Una ricerca durata 5 anni che ha coinvolto 800 bambini in età scolare, tra i 5 e gli 11 anni, conferma che lo sport fa veramente bene alla salute. Lo studio dal titolo “Effetti della durata dell’attività motoria nella scuola primaria sulla massa corporea e sull’efficienza fisica”, è stato realizzato dall’Istituto di Medicina dello Sport di Torino F.M.S.I.
Lo studio
Il team dell’Istituto, diretto da Piero Astegiano, ha organizzato un’attività che prevedeva un programma educativo e formativo di minivolley per gli alunni di 25 classi, svolto durante l’orario scolastico, con una frequenza di 3 ore alla settimana per un periodo da 1 a 5 anni. Al termine i risultati dello studio hanno evidenziato grandi benefici a livello morfologico, motorio e cognitivo nei bambini coinvolti nel progetto, rispetto alla media.
In particolare, un miglioramento fino al 12% del Bmi (Body mass index – Indice di massa corporea) per riduzione della massa grassa, sia nei maschi che nelle femmine nel gruppo che ha fatto attività per più lungo tempo. Il grasso sottocutaneo è risultato inferiore del 20% nei maschi e 15% nelle femmine.
Dal punto di vista motorio, si sono evidenziate una maggiore abilità, coordinazione e flessibilità in tutti i soggetti e, in particolare, in quelli che hanno svolto le attività dalla prima elementare, e quindi per 4/5 anni, rispetto a chi solo per 1 o 2 anni.
Dal punto di vista cognitivo si è rivelata nei ragazzi aderenti allo studio, una maggiore conoscenza dello sport e degli effetti positivi sulla salute.
Presentato ieri in occasione della manifestazione “Expo Sport e Salute”, lo studio ha visto ospiti Maurizio Casasco, presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Gianfranco Porqueddu, presidente del Coni – Cr Regionale e Valentina Vezzali, membro della Commissione parlamentare cultura scienze ed istruzione e campionessa italiana di scherma vincitrice di 6 Ori Olimpici.